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12 giugno 2023 – Ingresso in struttura per visite agli ospiti

Clicca qui sotto per visionare il nuovo documento con le regole per l’accesso in struttura.

Il nostro personale sarà a disposizione per fornire tutte le informazioni e indicazioni necessarie.

Comunicazione ai famigliari

31 maggio 2022 – Ingresso in struttura per visite agli ospiti

Il nuovo Protocollo per la gestione della fase post pandemia, redatto in base alle normative vigenti, prevede una nuova organizzazione delle visite all’interno della struttura, descritte nella seguente comunicazione.

Il nostro personale sarà a disposizione per fornire tutte le informazioni e indicazioni necessarie.

Comunicazione ai famigliari

19 maggio 2021 – Ingresso in struttura per visite agli ospiti

L’ordinanza del Ministro della Salute del 08 maggio u.s., ha riaperto le strutture sociosanitarie alle visite da parte dei parenti degli ospiti.

Con piacere la Fondazione Gambara Tavelli ha accolto il provvedimento riaprendo le proprie porte ai visitatori, invitandoli a utilizzare l’opportunità.
L’ordinanza del Ministro ha stabilito le regole per poter svolgere in sicurezza gli incontri. Nel documento “Invito per la visita” sono elencate le indicazioni e le prescrizioni adottate per l’accesso ai locali della Fondazione e per lo svolgimento delle visite.
È necessario stringere un “Patto di condivisione del rischio” tra la Fondazione e i visitatori perché le regole siano condivise e rispettate nell’interesse e nel rispetto della salute di tutte le persone prime fra loro quelle più fragili: gli anziani.

Per questo, felici di poterVi accogliere nella nostra struttura, Vi aspettiamo.

Cliccando qui sotto è possibile scaricare e stampare i due documenti necessari per l’accesso in struttura per la visita agli ospiti.

Invito per la visita

Patto di condivisione del rischio

5 maggio 2021 – La stanza degli incontri protetti e il dialogo intergenerazionale ai tempi del Covid

Nell’anno scolastico 2020/2021 gli alunni della classe prima a tempo prolungato della Scuola secondaria di primo grado di Verolanuova, guidati dai loro insegnanti, sono stati protagonisti attivi di un percorso di Service Learning nato dall’esigenza di riflettere sulle condizioni degli anziani nelle RSA ai tempi del Covid e dalla necessità di instaurare con loro un dialogo tra generazioni apparentemente così distanti, ma empaticamente così vicine.


L’ obiettivo di servizio è stato quello di allestire una stanza cosiddetta degli incontri, ovvero una struttura esterna alla RSA “Gambara Tavelli” di Verolanuova, in cui i parenti, attraverso un vetro, potessero incontrare i loro cari, ospiti della struttura . Intercettato il bisogno della comunità, gli alunni hanno dapprima portato innanzi una fase di di riflessione, durata circa un mese, così strutturata:

  • lettura e drammatizzazione di una favola dei Fratelli Grimm: “La scodella del nonno”;
  • analisi di articoli di giornale sulla condizione degli anziani nelle RSA ai tempi del Covid;
  • utilizzo della tecnica del caviardage per la relativa riflessione, da cui sono emerse frasi significative sull’ importanza dei nonni per i nipoti e per la comunità riportate poi in un PADLET di classe;
  • elaborazione di disegni che rappresentassero un abbraccio avvolgente, a distanza, tra i nostri alunni e gli ospiti della casa di riposo;
  • interviste, da parte degli operatori sanitari, ai nonni della RSA sulla loro vita;
  • lavoro individuale di riflessione su passi significativi delle interviste attraverso: rappresentazioni grafiche e/o ricerca di immagini.
  • interviste ai nonni degli alunni, per esaminare analogie e differenze tra i loro tempi e quelli attuali;
  • visione del cartone animato Heidi, episodio n.35, che riproduce l’incontro tra la piccola orfana e il nonno, con relativo doppiaggio da parte degli alunni, per far comprendere come anche nella storia del cinema la figura dei nonni sia fondamentale nella vita dei nipoti

Questa fase di riflessione, preliminare alla fase di allestimento della stanza, è stata determinante per i ragazzi, poichè ha permesso loro di interfacciarsi con la sofferenza silenziosa vissuta dagli anziani, costretti ad un isolamento forzato, in seguito all’emergenza sanitaria in corso.

Inoltre le interviste rilasciate dagli ospiti della RSA hanno tradotto in parole quel senso di solitudine provato dai nonni che, addirittura, hanno ringraziato gli alunni per aver dato loro la possibilità di “svuotare” quel sentimento.

I nostri ragazzi hanno risposto all’appello dei nonni, come fosse un richiamo pulsante al dialogo intergenerazionale troppo spesso dimenticato e questo richiamo ha rappresentato una grande spinta motivazionale per ritrovare nelle tradizioni antiche (culinarie, giochi, proverbi) una metafora della vita. Intrecciando le interviste degli ospiti della Fondazione con quelle dei loro nonni, gli alunni hanno ricostruito le abitudini e i detti di una volta, per farne memoria storica.

La seconda parte del progetto è stata interamente dedicata alla preparazione dell’allestimento della stanza degli incontri.
In modo particolare, gli alunni hanno disegnato farfalle dai colori più intensi, su cui hanno impresso le frasi più significative in relazione a ciò che i nonni trasmettono (amore, cura, nutrimento, sicurezza, rifugio). Successivamente hanno unito le sagome delle loro mani con quelle degli anziani ospiti (pervenute dagli operatori), in modo da costituire la forma di una meravigliosa farfalla. Anche questa unione delle mani ha voluto dar voce ad un messaggio forte: il legame indissolubile tra i giovani e gli anziani.
Gli alunni hanno poi elaborato, tramite presentazione Google e Power Point, le ricette della tradizione bresciana e non, giochi e proverbi di un tempo, da mettere a disposizione in una sorta di bacheca all’interno della stanza, in modo da allietare i parenti in attesa dell’incontro.
Le pareti esterne, invece, sono state corredate di due profili in polistirene plastico, uno che rappresentasse la figura di un bambino e l’altra dell’anziano, posti a distanza l’uno dall’altro, in modo da simulare un armonioso abbraccio simboleggiato dalle farfalle colorate, messaggeri dell’amore tra due generazioni diverse.
Questo progetto è dedicato agli ospiti della casa di riposo e a tutti gli anziani, affinché i giovani sappiano leggere negli occhi dei nonni un valido rifugio e nel loro sorriso, ormai consumato dall’età, una dolcezza che sa di redenzione umana.

3 aprile 2021 – Un pensiero per augurare Buona Pasqua

Oggi il Presidente della Fondazione ha consegnato a ciascun ospite un dono floreale per augurare la Buona Pasqua.

15 gennaio 2021 – Postazioni per l’incontro con gli ospiti

Grazie alla donazione di un benefattore è stato possibile realizzare due postazioni di incontro “protetto” degli anziani con le loro famiglie, attraverso delle vetrate attrezzate con microfoni e altoparlanti per favorire la comunicazione. 

14 gennaio 2021 – Campagna vaccinale Sars-CoV2

E’ iniziata il 14 gennaio la campagna vaccinale Sars-CoV2 per il personale dipendete e gli ospiti della fondazione che hanno aderito. Nella prima settimana di maggio il 100% del personale della Fondazione è stato vaccinato. 

25 dicembre 2020 – GRAZIE!!!

Siete stati tanti, siete stati generosi. A VOI BENFATTORI noi doniamo il nostro affetto e la nostra gratitudine. BUON NATALE

21 dicembre 2020 – Lettera ai famigliari degli ospiti

Clicca sul seguente simbolo per leggere la comunicazione del Presidente della Fondazione Gambara Tavelli ai parenti degli ospiti.

17 dicembre 2020 – Visita del Vescovo Monsignor Tremolada

Giovedì 17 dicembre Monsignor Tremolada, vescovo della diocesi di Brescia, ha fatto visita agli ospiti della Fondazione Gambara Tavelli.

8 agosto 2020 – Nuovo Gazebo per le visite

E’ pronto il nuovo grande gazebo nel bellissimo parco della Fondazione. Questo gazebo permetterà in tutta sicurezza le visite dei parenti all’aperto. Contattare l’ufficio per informazioni.

29 luglio 2020 – Una bella sorpresa dal Parma e dal Brescia Calcio

Una stupenda sorpresa per il nostro ospite Arrigo. Nel tardo pomeriggio del 28 luglio poco prima della partita Parma/Atalanta, Arrigo ha ricevuto una videochiamata dal presidente del Parma Calcio e da Lucarelli, che dopo averlo salutato lo hanno avvisato dell’arrivo di una nuova maglietta personalizzata del Parma.

Il desiderio di Arrigo era di poter andare allo stadio ad assistere alla partita, ma poichè non è stato possibile a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, la Casa di Riposo ha provveduto a preparare un proiettore che ha permesso ad Arrigo di vedere la sua squadra del cuore.

Anche il Brescia Calcio ha fatto arrivare in dono una maglia personalizzata.

Come sostenere la Fondazione Gambara Tavelli

L’emergenza sanitaria causa coronavirus che sta sconvolgendo il nostro territorio e l’intero Paese impone uno sforzo straordinario a tutti.

Anche la Fondazione Gambara Tavelli sta sostenendo delle spese impreviste per fronteggiare questa situazione inattesa.

Cosa puoi fare per aiutare la Fondazione? Una donazione liberale a:

Bonifico sul c/c intestato a Fondazione Gambara Tavelli ONLUS
Codice IBAN: IT30F0503454450000000007319
Causale: EMERGENZA CORONAVIRUS

Grazie da tutto il personale della Fondazione Gambara Tavelli Onlus.

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